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La nuova miniserie Chanel esplora il complesso passato dell'icona della moda

La nuova miniserie Chanel esplora il complesso passato dell'icona della moda

Cerchi una serie stimolante, storica e fresca sull'industria della moda? Nella serie Apple TV+ "The New Look", presentata di recente, vengono esplorate le risposte di importanti stilisti francesi, tra cui Coco Chanel (Juliette Binoche) e Christian Dior (Ben Mendelsohn), all'occupazione tedesca di Parigi durante la seconda guerra mondiale. .

Il creatore della serie Todd A. Kessler evidenzia gli anni '40 come un periodo cruciale, sottolineando le varie strategie di sopravvivenza di designer come Dior, Balenciaga, Chanel, Balmain, Givenchy e Pierre Cardin sullo sfondo dei loro contributi artistici al mondo della moda.

Negli eventi di guerra raffigurati, Chanel (interpretata da Binoche) ha avuto una relazione con l'ufficiale tedesco Hans Günther Von Dincklage, alias Spatz (interpretato da Claes Bang), e ha intrapreso una missione per il partito. Ciò rispecchia l’accuratezza storica, poiché Dincklage era una spia della Gestapo e Chanel all’epoca collaborava con i tedeschi. Vivendo all'Hotel Ritz di Parigi, utilizzato come quartier generale tedesco durante l'occupazione, Chanel fu inviata in missione a Madrid per contattare il primo ministro Winston Churchill. Il risultato di questa missione rimane perduto nella storia.

Nel 2011, l'autore di "Sleeping with the Enemy: Coco Chanel's Secret War", Hal Vaughn, ha condiviso approfondimenti in un'intervista. La pronipote di Chanel, Madame Gabrielle Labrunie, trasmise al signor Vaughn le sfide di quei tempi, affermando che le persone dovevano fare cose terribili per sopravvivere. Dopo l'uscita del libro, Chanel (la casa di moda) ha negato le accuse di antisemitismo della stilista, ma ha riconosciuto la sua relazione in tempo di guerra con l'aristocratico tedesco Barone von Dincklage. Secondo il creatore della serie Todd A. Kessler, la serie "The New Look" riconosce questi aspetti della storia di Chanel durante la Seconda Guerra Mondiale, presentando un ritratto ricco di sfumature radicato in una ricerca esaustiva.

Da quel frangente, hanno riflettuto sulla questione della percezione: riteniamo che gli individui attraversino circostanze eccezionali senza un chiaro percorso verso la sopravvivenza? Il successo è definito dalla resistenza piuttosto che dalla prosperità finanziaria? Il loro approccio è iniziato con empatia, privo di giudizio, considerando come una persona si sarebbe comportata in una data situazione speciale. Lorenzo di Bonaventura, produttore esecutivo della serie, ha sottolineato l'importanza di una ricerca approfondita dell'autenticità nel ritrarre individui reali e le loro vite nell'intrattenimento, sottolineando che senza ricerca, la mancanza di autenticità può essere palesemente evidente. In una scena verso la fine del primo episodio, Spatz accompagna Chanel in un appartamento un tempo di proprietà di una famiglia ebrea. Le suggerisce di prendere qualunque oggetto le piaccia, ma Chanel rifiuta, affermando che non ha bisogno di nulla. Imperturbabile, Spatz le assicura che qualunque cosa desideri, farà in modo che venga consegnata alla sua suite al Ritz.

Per Kessler, questa scena trasmette le motivazioni di Chanel per allearsi con i tedeschi. La scelta ha messo alla prova il suo carattere. Vivendo sotto il regime di quegli anni, la vita potrebbe improvvisamente finire senza senso. I narratori si chiedono: di fronte a ciò, come ti comporteresti sapendo che la scelta giusta appare solo se sopravvivi? La scena incarnava la casualità del vivere sotto occupazione e i dilemmi di essere messi alla prova senza una risposta giusta fino a quando le conseguenze non rivelano la sopravvivenza.

Di Bonaventura spiega inoltre che le reazioni iniziali al fatto che Chanel abbia preso qualcosa trascurano il suo probabile pensiero complesso in quel momento e i pericoli che la circondano. Essendo una donna incredibilmente intelligente, sarebbe stata consapevole sia delle preoccupazioni egoistiche, ma anche della vera minaccia rappresentata da quelle persone. Per rappresentare in modo autentico la sua esperienza interiore è stato necessario comprendere oltre i giudizi superficiali, entrare nella sua prospettiva per rappresentare le sfumature e le pressioni che ha dovuto affrontare. Senza un simile approccio, la rappresentazione mancherebbe di autenticità.

Divertimento
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1 marzo 2024
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